FANTASIA DELL’ALLEGRA COMPAGNIA
Mi cimento in diretta
in una strana favoletta
dopo aver visto i giornali
ed aver sentito tutti i mali.
Leggo la storia dell'orso cattivo
che della legge resta un pò schivo
e poi quella della gallina parlante
che di sciocchezze ne dice già tante.
Arriva a quel punto l'uomo di pietra
che porta appresso quell'aria un pò tetra
seguito a cavallo con il fare saccente
da quel portavoce che si sa che poi mente.
Entra in scena la volpe furbetta
senza memoria per una casetta
mentre arriva veloce con la erre un pò moscia
l'eroe con il tacco, ma tradito… che angoscia.
Nascosto, all'opposto, c'è chi parla di lui,
racconta le storie dai colori un pò bui,
ma stanca parlando solo del bunga...
abbiamo bisogno di un capo di giungla.
Oramai è tutto un circo il mondo di Roma
chi pensa, chi gioca, chi vive già in coma;
tra barche, miseria e pelli non bianche
le nostre coscienze ormai sono stanche.
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