sabato 13 ottobre 2012

AMAVO… una ragazza


AMAVO… una ragazza

Amavo una ragazza
e’ vero un poco pazza
ma al tempo in cui l’amavo
l’amore io cercavo

Il cuore mio impazziva
per l’oca un po’ giuliva
che lei donava a sè
quando guardava me

L’aspetto trasognante
nell’occhio un po’ ammaliante
scomparve di colpo un dì,
quando le dissi sì.

Da quel momento stesso
capii quando ero …lesso
compresi nei suoi occhi
la fine e i suoi rintocchi.

Scomparve la giuliva
e poi, per me tardiva,
comparve quella donna
da noi detta “ a maronna”.

La testa dentro a un secchio
davanti ad uno specchio
Per non guardarmi in faccia
…. è meglio che io taccia.

Capiì, con un esempio
che ero ormai uno scempio
perché gli amici cari
avevan sguardi amari.

Mi resi conto allora
che rossa, bionda o mora,
la donna che fa centro
è quella che ami dentro.

Per cui mi dò un consiglio,
la donna non è un giglio
se vuoi davvero averla
dimentica la perla

Se giochi col futuro
non sempre cerca un muro.
Guardale gli occhi, guardale il  fondo
prendi l’anima ed il suo mondo

Ama in te stesso
ma ama adesso.
Ama quel volto
ma molto molto

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