è luogo di vita, di gente
anche sana,
ma qualcuno ha deciso di
chiudere gli occhi
distruggendo l’ambiente, una
scelta da sciocchi.
Meridione d’Italia tra
Caivano e Giugliano
con Succivo ed Acerra han
calcato la mano,
con un clima da guerra
incendiando di tutto
han creato un destino
veramente un po’ brutto.
Un Triangolo, morte, che
guadagna lo spazio
come nome tremendo definisce
quel dazio
ciò che sono costretti a
pagare i campani
in balia di un silenzio da
perfetti caimani.
Ma chi sono gli offesi, gli
eterni indifesi
condannati da un gruppo, un
clan, i casalesi
che per puro interesse e
ignoranza diffusa
han giocato al tumore senza
chiedere scusa.
Han bruciato i Rifiuti,
persin nucleari,
tossici, scarti , materiali
industriali,
hanno ucciso persone con il
senno del dopo
con infamia efferata ed un
pessimo scopo.
Il permesso è di tutti se la
cosa è accaduta
le tre scimmie del mondo han
plasmato cicuta,
non sbarrando quel passo ai
furgoni ripieni
di quel sangue futuro, di dolore
e veleni.
Territorio felice nella
speranza di molti
ignoranti, borghesi, persino
anche i colti
ma è bastata la voce di un
pentito qualunque
che speranza e ignoranza sono
finite nel “dunque.”
Ora diviene una lotta, una
lotta di tutti
che chissà, potrà dare
davvero i suoi frutti
e poi spunta un messaggio,
dagli chef di quei fuochi
un puntino, un inizio… è la terra dei cuochi.
un puntino, un inizio… è la terra dei cuochi.
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