domenica 1 dicembre 2013

LA TERRA DEI FUOCHI
















La terra dei fuochi non è terra lontana
è luogo di vita, di gente anche sana,
ma qualcuno ha deciso di chiudere gli occhi
distruggendo l’ambiente, una scelta da sciocchi.
Meridione d’Italia tra Caivano e Giugliano
con Succivo ed Acerra han calcato la mano,
con un clima da guerra incendiando di tutto
han creato un destino veramente un po’ brutto.
Un Triangolo, morte, che guadagna lo spazio
come nome tremendo definisce quel dazio
ciò che sono costretti a pagare i campani
in balia di un silenzio da perfetti caimani.
Ma chi sono gli offesi, gli eterni indifesi
condannati da un gruppo, un clan, i casalesi
che per puro interesse e ignoranza diffusa
han giocato al tumore senza chiedere scusa.
Han bruciato i Rifiuti, persin nucleari,
tossici, scarti , materiali industriali,
hanno ucciso persone con il senno del dopo
con infamia efferata ed un pessimo scopo.
Il permesso è di tutti se la cosa è accaduta
le tre scimmie del mondo han plasmato cicuta,
non sbarrando quel passo ai furgoni ripieni
di quel sangue futuro, di dolore e veleni.
Territorio felice nella speranza di molti
ignoranti, borghesi, persino anche i colti
ma è bastata la voce di un pentito qualunque
che speranza e ignoranza sono finite nel “dunque.”
Ora diviene una lotta, una lotta di tutti
che chissà, potrà dare davvero i suoi frutti
e poi spunta un messaggio, dagli chef di quei fuochi
un puntino, un inizio… è la terra dei cuochi.

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